STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE

“CLUB ANDIAMOINORDINE”

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Articolo 1

– Denominazione – sede – durata –

 L’Associazione denominata “Club #Andiamo In Ordine”, in breve “#AndiamoInOrdine” è una libera Associazione di fatto, volontaria, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, autonoma e indipendente da qualsiasi organismo politico, economico, sindacale e imprenditoriale. È regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

L’Associazione ha sede legale temporanea presso l’indirizzo professionale del Presidente. L’Associazione può istituire sedi secondarie locali, a livello provinciale, regionale e nazionale.

 

Logo:

 

Articolo 2

– Scopi dell’Associazione –

 L’Associazione intende svolgere, attraverso l’impegno dei propri soci, attività di utilità sociale, di solidarietà professionale, umana, civile, culturale, di ricerca etica e di aggiornamento professionale, nei settori afferenti alla medicina odontoiatrica, e negli ambiti che coinvolgono gli altri operatori sanitari,  i cittadini/pazienti, le Istituzioni e gli Ordini Professionali.

Con l’ausilio dei più moderni strumenti di comunicazione si pone l’obiettivo di creare una rete per lo scambio di informazioni, la crescita professionale, il reciproco sostegno e la promozione di progetti tra gli operatori della realtà odontoiatrica.

L’Associazione persegue, inoltre le seguenti finalità:

  • diffondere e difendere i principi di etica professionale nell’ambito della condotta del sanitario e in tutti i contesti in cui egli opera, a qualunque titolo;
  • difendere e promuovere la figura dell’odontoiatra, valorizzando e riqualificando la professione in tutte le sue espressioni;
  • favorire la conoscenza delle regole per una più corretta gestione di uno studio professionale e dell’attività professionale nella sua complessità, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
  • allargare gli orizzonti formativi di odontoiatri studenti del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, igienisti dentali, odontotecnici e assistenti di studio odontoiatrico affinché sappiano trasmettere il valore bioetico della medicina odontoiatrica;
  • proporsi come luogo di incontro e di aggregazione culturale, aperto al dialogo con l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e con altri ordini professionali in virtù di una maturazione e crescita umana collettiva;
  • promuovere e organizzare, senza alcuna finalità di lucro, manifestazioni culturali, ricreative, borse di studio, concorsi stimolando altresì la partecipazione dei soci a iniziative propositive organizzate da altre Associazioni, Enti Pubblici e Privati;
  • costituire gruppi di lavoro e/o commissioni per approfondire tematiche professionali, scientifiche, sociali, solidali;
  • promuovere e organizzare corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale, sia residenziali che a distanza, anche nell’ambito della sicurezza sul lavoro ed in generale della formazione per la corretta gestione dell’attività odontoiatrica;
  • porsi come punto di riferimento per esigenze di natura organizzativa e medico-legale afferenti alla pratica professionale;
  • promuovere l’aggiornamento culturale e professionale tra medici, odontoiatri, igienisti dentali, ed altre figure del comparto odontoiatrico come assistenti di studio ed odontotecnici, anche in collaborazione con privati, aziende, associazioni e società scientifiche esistenti e/o con il loro eventuale supporto economico;
  • organizzare campagne di sensibilizzazione sul tema della salute orale e sul contrasto dell’esercizio abusivo della professione odontoiatrica o prendere parte alle suddette campagne organizzate da altri soggetti;
  • promuovere e partecipare ad iniziative di raccolta fondi finalizzate a scopi solidali e umanitari, al sostegno della ricerca scientifica e alla realizzazione di progetti di interesse associativo;
  • promuovere iniziative di odontoiatria sociale e/o partecipare a progetti di solidarietà organizzati da altre associazioni;
  • accedere alle provvidenze previste dalle normative comunitarie e/o regionali in materia di incentivi di qualsiasi genere;
  • proporre soluzioni per la semplificazione degli oneri burocratici a carico degli odontoiatri liberi professionisti e sottoporle all’attenzione delle istituzioni competenti.
  • proporre soluzioni per un’assistenza odontoiatrica di comunità a sostegno delle fasce sociali più vulnerabili, interagendo con Istituzioni, Università, Organizzazioni di Volontariato ed Enti di assistenza sanitaria pubblica, privata o accreditata dal SSN;
  • stimolare le istituzioni ad una attenta pianificazione dell’accesso programmato all’università e alla professione, su scala nazionale ed europea, suggerendo possibili soluzioni per una migliore gestione della selezione, del percorso formativo e dell’abilitazione in relazione alle possibilità didattiche e formative dell’Università ed al più idoneo rapporto numerico tra odontoiatri e pazienti;
  • promuovere la partecipazione dei soci, sulla base delle proprie competenze e disponibilità, a commissioni e gruppi di lavoro e stimolare l’organizzazione di nuove attività, all’interno del proprio Ordine di appartenenza;
  • interagire con le associazioni rappresentative delle categorie che si relazionano con l’odontoiatra (odontotecnici, igienisti, assistenti di studio odontoiatrico ecc.) per il raggiungimento di obiettivi comuni;
  • fornire ai soci servizi in convenzione o con altre modalità, al fine di aiutarli nel espletamento degli adempimenti correlati all’esercizio della professione.

L’Associazione può svolgere attività diverse ed integrative rispetto a quelle sopraindicate ad eccezione di quelle contrarie a quelle statutarie.

 

Articolo 3

– Soci –

Possono far parte dell’Associazione i medici iscritti all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, i medici/odontoiatri iscritti all’Albo degli Odontoiatri, gli studenti del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e del corso di laurea in igiene dentale, gli igienisti dentali, gli odontotecnici e gli assistenti di studio odontoiatrico.

L’appartenenza ad essa ha carattere libero e volontario ed impone ai Soci le responsabilità ed i doveri nelle relazioni con gli altri Soci e con i terzi, previsti dalle leggi dello Stato, nonché l’accettazione delle norme del presente Statuto. Impegna inoltre gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi Organi Sociali, secondo le competenze statutarie ed a comportamenti corretti nelle relazioni con altri soci ed in qualsiasi ambito ove si utilizzi la qualifica di socio.

I soci possono dare il proprio contributo personale e/o finanziario al perseguimento degli scopi associativi.

Chi voglia aderire all’Associazione deve:

  • registrarsi sul portale andiamoinordine.it
  • dichiarare di accettare le norme dello Statuto e dell’eventuale regolamento di attuazione;
  • sottoscrivere il Codice Etico elaborato ed aggiornato su proposta del comitato etico;
  • versare la quota annuale fissata dal Consiglio Direttivo, ove prevista.

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di non accogliere l’iscrizione dandone comunicazione all’interessato.

I soci si distinguono in fondatori, ordinari, aggregati, onorari:

  • i soci fondatori sono coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione;
  • i soci ordinari sono i medici/odontoiatri iscritti all’Albo degli Odontoiatri;
  • i soci aggregati sono i medici iscritti all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, gli studenti del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e del corso di laurea in igiene dentale, gli igienisti dentali, gli odontotecnici e gli assistenti di studio odontoiatrico;
  • i soci onorari sono soggetti dichiarati tali dal Consiglio Direttivo per aver svolto attività particolarmente significative per la vita dell’Associazione o per notorietà e particolari meriti.

Solo i soci ordinari, fondatori ed onorari ove iscritti all’albo degli odontoiatri possono candidarsi per ricoprire le cariche associative e partecipare alle Assemblee con diritto di voto. I soci aggregati hanno diritto a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione e alle Assemblee senza diritto di voto, salvo eventuali esclusioni deliberate dal Consiglio Direttivo.

Tutti i soci hanno i seguenti obblighi:

  • osservare lo Statuto nonché l’eventuale regolamento di attuazione e le delibere assunte dagli organi sociali secondo le disposizioni statutarie;
  • collaborare con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;
  • astenersi dall’intraprendere iniziative in contrasto con gli scopi dell’Associazione.

I soci che intendono presentare la propria candidatura alle cariche elettive devono sottoscrivere la “dichiarazione di rispondenza all’etica” appositamente elaborata ed aggiornata a cura del comitato etico. Tale documento, a disposizione di tutti i soci aventi diritto al voto, certifica il rispetto da parte del candidato delle regole contenute nel codice etico e specifica l’adesione agli obblighi mirati ad evitare conflitti di interesse nella gestione dell’associazione.

Lo stesso documento viene sottoscritto da tutti i soci che intendano partecipare a gruppi di lavoro, commissioni, conferenze ed ogni attività promossa dal Consiglio Direttivo.

 

Articolo 4

– Perdita dello status di socio –

I soci cessano di appartenere all’Associazione per recesso, morosità, esclusione e per decesso.

Il socio può recedere in qualunque momento dall’Associazione; il recesso deve essere comunicato per iscritto al Consiglio Direttivo ed ha effetto immediato.

Decade automaticamente il socio che, nonostante la messa in mora, non provveda a mettersi in regola con il pagamento della quota associativa annuale nei termini a lui indicati.

In particolare, l’esclusione può essere deliberata nel caso in cui il socio:

  • abbia danneggiato moralmente e materialmente l’Associazione e ciò sia adeguatamente comprovato;
  • non abbia ottemperato alle disposizioni dello statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni assunte dagli organi sociali e sulla base di una adeguata istruttoria il comitato Etico ne abbia proposto l’esclusione;
  • non abbia rispettato quanto previsto dal codice etico o abbia disatteso gli obblighi di cui alla “dichiarazione di rispondenza all’etica” se ricopre una carica elettiva o possiede il titolo di socio attivo.

Gli associati che abbiano receduto o siano stati esclusi o che comunque abbiano cessato di appartenere all’Associazione, non possono ripetere i contributi versati e non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

 

Articolo 5

– Organi sociali –

Sono Organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea dei soci;
  • il Consiglio Direttivo (composto da 11 membri: Presidente, Vice Presidente Vicario, Vice Presidente, Segretario, Tesoriere e 6 Consiglieri Culturali);
  • il Presidente;
  • il Vice Presidente Vicario;
  • il Comitato Etico (composto da 5 soci + il Presidente);
  • il Club Operativo (soci che collaborano alle attività promosse dal Consiglio Direttivo: denominati “Soci Attivi”).

Il Presidente è il  legale rappresentante della Associazione.

Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito salvo il rimborso delle spese sostenute in nome e per conto dell’Associazione, preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo e adeguatamente documentate.

 

Articolo 6

– Assemblea –

 L’assemblea è l’organo costituito dai soci ordinari, fondatori ed onorari ove iscritti all’albo degli odontoiatri. Possono partecipare all’assemblea, senza diritto di voto, anche i soci aggregati, salvo eventuali esclusioni deliberate dal Consiglio Direttivo.

È convocata dal Presidente o dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta ciò sia ritenuto necessario. Essa è inoltre convocata, senza ritardo, su richiesta scritta di almeno un terzo degli associati aventi diritto al voto o della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo.

L’assemblea dei soci si riunisce in via ordinaria almeno una volta all’anno.

L’Assemblea Ordinaria:

  1. a) Approva il bilancio preventivo e consuntivo e delibera, su proposta del Consiglio Direttivo, l’importo della quota associativa annua per le diverse categorie dei soci;
  2. b) Elegge ogni tre anni il Presidente ed il Consiglio Direttivo su presentazione di autocandidature da parte degli interessati;
  3. c) Secondo le stesse modalità elegge il Comitato Etico;
  4. d) Discute l’attività dell’associazione svolta nel corso dell’anno;
  5. e) Valuta l’attivazione di Gruppi di Lavoro specifici su proposta dei soci e/o del Consiglio Direttivo e la nomina del socio referente;
  6. f) Approva i regolamenti dell’associazione.

L’Assemblea Straordinaria:

  1. Su proposta del Consiglio direttivo approva modifiche allo Statuto a maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei componenti presenti;
  2. Su richiesta del Consiglio Direttivo o del Presidente discute ed eventualmente delibera su argomenti di particolare rilevanza per la vita associativa;
  3. Delibera lo scioglimento dell’associazione;
  4. Provvede alla nomina dei liquidatori ed alle scelte sulla destinazione del patrimonio sociale.

 

L’Assemblea deve essere convocata con modalità tali da garantirne la conoscenza personale e diretta da parte dei soci. Tra queste rientra l’invio della convocazione mediante posta elettronica.

L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di 2/3 (due terzi) dei soci e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti;

Le deliberazioni dell’Assemblea sono assunte a maggioranza assoluta dei presenti;

Ogni socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio, mediante delega scritta. Ogni socio non può rappresentare più di cinque soci. I soci non possono partecipare alla votazione su questioni concernenti i loro interessi e, comunque, in tutti i casi in cui vi sia un conflitto d’interessi.

I verbali di assemblea, contenenti le deliberazioni adottate, devono essere sottoscritti dal Segretario e dal Presidente, e portati a conoscenza dei soci con modalità idonee, ancorché non intervenuti.

I verbali di cui sopra sono conservati, a cura del segretario, secondo le più idonee modalità, anche avvalendosi di strumenti informatici. Le deliberazioni adottate validamente dall’Assemblea obbligano tutti i soci anche se assenti, dissenzienti o astenuti.

 

Articolo 7

Consiglio Direttivo –

È l’organo direttivo dell’ Associazione; dura in carica tre anni o almeno fino alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo.

E’ composto dal Presidente e 10 altri soci. Al suo interno nomina un vice-presidente vicario, un vice-presidente, un segretario e un tesoriere. Durante la prima assemblea elettiva si costituisce il primo Consiglio Direttivo con il voto dei soli soci fondatori. Il primo mandato, detto “costitutivo”, ha durata di un anno sociale ed ha lo scopo di ottimizzare l’assetto organizzativo dell’associazione.

Al Consiglio Direttivo possono partecipare, senza diritto di voto, i componenti del comitato etico, tutti i soci fondatori, i soci onorari ove iscritti all’albo degli odontoiatri ed i soci ordinari appartenenti al Club Operativo.
Compiti:
a) Elabora i programmi di lavoro, dirige i progetti e provvede alla esecuzione dei deliberati dell’assemblea;

  1. b) Esamina le domande di iscrizione dei nuovi soci deliberandone la accettazione o il rigetto;
  2. c) Delibera la cessazione dei soci e ne dà comunicazione all’assemblea;
  3. d) Propone alla assemblea l’importo delle quote associative annue per le diverse categorie dei soci;
  4. e) Convoca l’assemblea ordinaria e/o straordinaria dei soci;
  5. f) Decide la costituzione dei gruppi di lavoro nominandone i componenti e fissandone il campo di azione;
  6. g) Propone all’assemblea dei soci le eventuali modifiche dello statuto;
  7. h) Propone all’assemblea la nomina dei soci onorari;
  8. i) Promuove il contatto e la consultazione dei soci con l’utilizzo delle più moderne tecnologie;

Il Consiglio è convocato dal Segretario su indicazione del Presidente.

Esso è validamente costituito con la presenza di almeno tre consiglieri.
Le deliberazioni sono valide a maggioranza assoluta dei presenti, in caso di parità prevale il voto di chi presiede la riunione.

Al termine del mandato, ciascuno dei membri può essere riconfermato per un solo ulteriore mandato.

 

Articolo 8

– Presidente –

Il Presidente ha il compito di presiedere l’Assemblea dei soci nonché il Consiglio Direttivo, coordinandone i lavori. Presiede e convoca, inoltre, il Comitato Etico. Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

Dirige l’associazione favorendo la più ampia collegialità nelle decisioni, avvalendosi a tal fine anche delle moderne tecnologie per la consultazione dei soci ed attuando le deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

È eletto dall’assemblea elettiva mediante specifica votazione. Il suo mandato ha la stessa durata di quello del Consiglio Direttivo.

In caso di necessità ed urgenza il Presidente può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo e adottare provvedimenti, riferendone tempestivamente allo stesso ed in ogni caso nella riunione immediatamente successiva, per la ratifica.

Durante la prima assemblea elettiva si elegge il primo Presidente con il voto dei soli soci fondatori. Il primo mandato, detto “costitutivo”, ha durata di un anno sociale ed ha lo scopo di ottimizzare l’assetto organizzativo dell’associazione.

Al termine del mandato, il presidente può essere riconfermato per un solo ulteriore mandato.

 

 

Articolo 9
– il Vice Presidente Vicario –

Il Vice Presidente Vicario coadiuva il presidente, il Consiglio Direttivo e gli eventuali referenti dei Gruppi di Lavoro, nella pianificazione, coordinamento, e attuazione dei compiti e degli scopi previsti dallo statuto.

In caso di assenza o impedimento prolungati del Presidente ovvero su sua delega, il Vice Presidente Vicario può esercitare i poteri del Presidente e del Consiglio Direttivo e adottare provvedimenti, riferendone tempestivamente allo stesso ed in ogni caso nella riunione immediatamente successiva, per la ratifica. Tali provvedimenti possono essere intrapresi solo in caso di necessità ed urgenza.

 

Articolo 10
– il Vice Presidente –

Il Vice Presidente ha il compito di svolgere, su delega, le funzioni del Presidente in caso di sua assenza o impedimento. Coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nella pianificazione, il coordinamento e l’attuazione dei compiti previsti dallo statuto.

 

Articolo 11
– il segretario –
a) Tiene i rapporti con i soci e altre associazioni professionali;

b) Su indicazione del presidente convoca il Consiglio Direttivo stabilendone l’ordine del giorno, secondo le sue direttive e previa valutazione delle proposte dei convocati;

  1. c) Redige il relativo verbale.

 

Articolo 12
– il tesoriere –

Compiti:

a)    Amministra il patrimonio della Associazione;

b)    Predispone il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre al Consiglio Direttivo e all’Assemblea dei soci per l’approvazione;

  1. c) Si occupa di predisporre e tenere aggiornati gli elenchi dell’associazione;
  2. d) Cura la gestione amministrativa dell’associazione.

 

Articolo 13
– il Comitato Etico –

Il Comitato Etico si costituisce in concomitanza con l’elezione del Consiglio Direttivo e con le stesse regole elettive.

È composto da 5 membri effettivi che non  ricoprano altre cariche associative e dal Presidente dell’Associazione.

I compiti del Comitato Etico sono:

  1. decidere sui ricorsi avverso ai provvedimenti di esclusione;
  2. intervenire, quale amichevole compositore, di propria iniziativa o su richiesta delle persone interessate o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti il Consiglio Direttivo, in conflitti tra organi dell’Associazione o tra i Soci;
  3. controllare la rispondenza dell’attività dei Soci ai dettami dei codici etici dell’Associazione e in genere alla difesa dell’onorabilità collettiva, anche nei rapporti esterni;
  4. formulare ed aggiornare codici di condotta per la corretta gestione delle attività associative
  5. formulare ed aggiornare il “codice etico” dell’Associazione
  6. formulare ed aggiornare la “dichiarazione di rispondenza all’etica”

Nelle votazioni, in caso di parità il voto del presidente determina la decisione.

Il mandato del Comitato Etico segue gli stessi termini temporali del Consiglio Direttivo.

Al termine del mandato, i membri possono essere riconfermati per un solo ulteriore mandato.

 

Articolo 14

– Patrimonio dell’ Associazione –

Il patrimonio dell’Associazione è indivisibile ed è costituito:

  • dal fondo di dotazione iniziale indicato nell’atto costitutivo, che ammonta ad Euro ________________________
  • da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
  • da eventuali libere donazioni erogate dai soci o dal altri enti per il perseguimento degli scopi dell’associazione;
  • dalle quote associative;
  • da raccolte fondi appositamente attivate;
  • da quote di partecipazione ad iniziative ed eventi;
  • da eventuali beni acquistati per lo svolgimento delle attività associative;
  • da eventuali sponsorizzazioni nell’ambito di attività di promozione dell’associazione.

 

Articolo 15

– Risorse economiche –

L’Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento da:

  • eventuali quote associative annuali;
  • contributi degli aderenti e/o di privati;
  • contributi dello Stato, di enti ed istituzioni pubbliche;
  • contributi di organismi internazionali;
  • reddito derivante dal patrimonio di cui all’art.14;
  • rimborsi derivanti da convenzioni;
  • raccolte fondi appositamente attivate;
  • quote di partecipazione ad iniziative ed eventi;
  • eventuali sponsorizzazioni nell’ambito di attività dell’associazione

Tutte le entrate ed eventuali avanzi di gestione sono destinati esclusivamente alla realizzazione delle finalità dell’associazione.

L’Associazione potrà, in via accessoria, ausiliaria, secondaria, strumentale, in ogni caso marginale, svolgere attività commerciale per il raggiungimento degli scopi sociali. L’Associazione destinerà i fondi raccolti per la realizzazione dei fini sociali.

 

Articolo 16

– Bilancio d’esercizio –

L’esercizio sociale dell’Associazione ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno.

Il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti e le spese effettuate, e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea degli associati entro il mese di aprile.

Il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo, che deve contenere le previsioni di entrata e di spesa, e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea.

È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione ai soci, nonché fondi, riserve o capitale.

 

Articolo 17

– Liquidazione e devoluzione del patrimonio –

Lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio vengono disposti con deliberazione dell’Assemblea approvata con il voto favorevole di  almeno 3/4 degli associati.

L’eventuale patrimonio residuo, ultimata la procedura di liquidazione effettuata secondo quanto stabilito dalle disposizioni di attuazione del codice civile (artt. 11 e segg.), sarà devoluto ad altri Enti/Istituti aventi finalità uguali o analoghe e operanti nel territorio.

 

Articolo 18

– Disposizioni generali –

L’Associazione potrà aderire a Enti, Federazioni ed Associazioni a carattere nazionale, mantenendo la propria autonomia. L’Associazione potrà procedere a convenzioni con Enti pubblici e privati per offrire ai soci proficue opportunità e facilitazioni.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente statuto, valgono le norme del Codice Civile e delle altre leggi in materia, incluso il Codice di Deontologia Medica.